In sintesi
- 🎬 Immaturi
- 📺 Cine 34, ore 21:00
- 📝 Una commedia italiana corale che racconta di sei ex compagni di liceo costretti a rifare l’esame di maturità vent’anni dopo, tra nostalgia, amicizia, ironia e riflessioni sulla crescita e la maturità.
Immaturi, Paolo Genovese e interpreti come Raoul Bova, Ambra Angiolini, Ricky Memphis e Barbora Bobulova sono i veri protagonisti della prima serata su Cine 34 di lunedì 21 luglio 2025. Se ami quella commedia italiana capace di mischiare malinconia, amicizia e guizzi di sana ironia, “Immaturi” è la scelta che mette d’accordo tutti: non un semplice tuffo negli anni ’90, ma una vera e propria immersione in una generazione, con una carica di nostalgia intelligente e uno sprint narrativo che ancora oggi fa scuola.
Immaturi: la commedia cult di Paolo Genovese con Raoul Bova e Ambra Angiolini
Andato in onda per la prima volta nel 2011 e diretto da Paolo Genovese (il futuro autore di “Perfetti sconosciuti”), Immaturi lancia in scena una vera squadra vincente. Il pretesto? Un disguido ministeriale costringe sei ex compagni di liceo a dover rifare l’esame di maturità vent’anni dopo. Giorgio (Raoul Bova), Francesca (Ambra Angiolini), Lorenzo (Ricky Memphis), Luisa (Barbora Bobulova), Lisa (Luisa Ranieri), Piero (Stefano Fresi) e Virgilio (Paolo Kessisoglu) sono personaggi in cui chiunque, almeno una volta, si è riconosciuto. Nuovamente costretti a studiare, ripercorrono le strade di amicizie mai finite e si confrontano con sogni irrisolti e domande esistenziali che fanno sorridere… ma lasciano il segno.
Il film di Genovese va oltre la semplice commedia: riesce a fotografare il salto (spesso accidentato!) dalla spavalderia giovanile alle insicurezze della maturità adulta. Con situazioni esilaranti e battute fulminanti, “Immaturi” azzecca il bersaglio della malinconia senza mai scivolare sul patetico. Anzi, si diverte nel ritrarre quei piccoli, buffi esami di coscienza che tutti – almeno una volta – abbiamo tentato di rimandare.
Il cast di Immaturi: Raoul Bova, Ricky Memphis e Barbora Bobulova in una squadra vincente
Il valore aggiunto di “Immaturi”? Senza dubbio il cast. È raro trovare una commedia italiana corale dove ogni personaggio riesce a brillare di luce propria e, contemporaneamente, contribuisce a un perfetto gioco di squadra. Merito di una troupe affiatata e di Genovese, vero allenatore che sa quando lasciar sfogare i suoi attori nei momenti clou e quando dosare malinconia e ironia.
- Raoul Bova in versione “adulto in crisi di certezze” trova una dimensione più autoironica e profonda del solito.
- Ambra Angiolini regala una delle prove più autentiche della sua carriera post-teen idol, tra incertezze e amori non risolti.
- Ricky Memphis diverte (e si diverte) nel ruolo di eterno Peter Pan, modello perfetto del maschio italiano medio in transizione.
E poi la Bobulova, la Ranieri e Kessisoglu, che cementificano un immaginario da “ex compagni di banco” in cui si fondono fragilità e sarcasmo, entusiasmi e piccole vendette della memoria. Da nerd della commedia “all’italiana”, va detto: “Immaturi” restituisce dignità a un genere troppo spesso sottovalutato, offrendo una coralità che richiama la miglior tradizione di scuola Scola e Monicelli, ma con un mood ultracontemporaneo.
Il successo di Immaturi: nostalgia intelligente, colonna sonora pop e impatto generazionale
Non è un caso che “Immaturi” abbia incassato milioni al botteghino, generando lo spin-off “Il viaggio” e persino una serie tv omonima. La forza sta tutta nella capacità di riflettere, con brio ma senza sconti, su quanto la vera maturità sia una strada interminabile, mai priva di ostacoli e sorprese. La struttura del film annulla il rischio della comicità di maniera: qui la risata nasce dal confronto tra ciò che credevamo di essere (da under 20) e ciò che forse non abbiamo ancora il coraggio di diventare (da adulti, nel 2025!).
Il dettaglio nerd? Da segnalare la colonna sonora pop, tra pezzi cult italiani e jingle d’epoca, e quel mix di location romane che, complice una fotografia calda, sanno evocare l’atmosfera di una scuola superiore che sembra non invecchiare mai, almeno nelle nostre teste.
Citazione cult: la scena della “paura dell’interrogazione” da adulti, ormai diventata meme per chiunque abbia affrontato una riunione di lavoro! Curiosità: la trovata della maturità annullata è stata così brillante da entrare presto nel bagaglio di battute “scolastiche” dei social italiani: chi non ha mai avuto un incubo simile?
Avvicinandoci al prime time di questo 21 luglio 2025, “Immaturi” rimane il modo migliore per ridere – e riflettere – sulle nostre (dis)avventure generazionali. Un piccolo cult che ha saputo dialogare, senza snobismi, con il grande pubblico: sarà perché, sotto sotto, nessuno vuole davvero smettere di essere un po’ immaturo. Da non perdere!
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